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In Umbria, in occasione della festa di San Martino dell’11 novembre, è tradizione preparare questo particolare – quanto gustoso – pane.

Questa tipica ricetta umbra deve il suo nome alla presenza, nel suo impasto, di un po’ di formaggio pecorino. Poco per la verità, quel tanto che basta per conferire a questo pane dolce, quel tocco di salinità …che ben ci sta!

È proprio in questo contrasto, tra il dolce del ripieno (costituito da uvetta e noci, ingredienti “poveri” e facili da reperire in questo periodo dell’anno) e la punta di “salato” del formaggio, che sta probabilmente il segreto del suo successo in tavola.

Tornando poi a San Martino – di cui è nota la sua bellissima leggenda di Santo e l’altrettanto celebre detto dell’Estate di San Martino – per il nostro forno è, ogni volta, un  piacere particolare preparare questo dolce (o cibo, a seconda del momento in cui si porta a tavola…) della tradizione umbra. Basti pensare, che ci troviamo ad appena 1 chilometro dai piccoli borghi di San Martino in Campo e San Martino in Colle e che nel primo dei due, è presente – da anni – un nostro punto vendita Santino Panetteria e Pasticceria.

Un’altra particolarità che lega San Martino al nostro territorio, è la presenza di un importante ciclo di affreschi (vedi sotto in foto) raffiguranti, fra gli altri personaggi, proprio il Santo di Tours, affreschi che si trovano in una piccola chiesetta di campagna poco distante dal paese. Si tratta della Chiesa della Madonnuccia Ciribifera dove in un’aula della cappella, nella parete sinistra, è raffigurato proprio San Martino che dona il mantello al povero (per saperne di più, visita questa pagina del Comune di Perugia).

E allora Viva San Martino e il Pan Caciato che fa onore alla sua bontà!